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Topolino di campagna rivà alla posta

Sisi, RI-và!

Perchè ci ero già stata quest'estate, in una calda mattina di fine luglio con il mio bel tagliandino giallo della raccomandata da ritirare.
L'ufficio postale è più vuoto del mio frigorifero vuoto.
Mi avvicino allo sportello e mi vedo di fronte un uomo sulla settantina, canotta bianca intima a costine, pelo del petto a vista, pelo dell'ascella a vista, Peroni ghiacciata nella mano sinistra.
"Salve! Dovrei ritirare una raccomandata! E' una busta grande più o meno così..." Gli faccio segno una dimensione di un 25x35 circa.
L'uomo si gira, si abbassa e raccoglie da terra una scatola delle scarpe Penelope sandalo bordeaux numero 37 e inizia a spulciare tra le buste Raccomandate
presumo in ordine alfabetico
o almeno
presumo in ordine di consegna
di sicuro
presumo degli ultimi 20anni
Non trova la mia. Gli rispiego che è una busta grande. Lui ricomincia dalla A e intanto si arrovella il neurone:
"Signorina, temo che lei abbia già ritirato

no guardi la mia è una busta grande

la sua busta! Perchè qui non c'è!"
no guardi io ho ancora il mio tagliandino giallo
vuol dire che lei ha ancora la mia busta
ma guardi la mia è una busta grande
non ci sta in quel...quel...quel...contenitore!
"Allora l'ha ritirata qualcuno al posto suo!"
"No guardi non è possibile io vivo da sola
nessuno viene a ritirare la mia posta!"
"Allora l'ha già ritirata e non se lo ricorda!"
"Certo! Perchè io non ci ho un cazzo da fare
che a fine luglio faccio la coda in posta 2 VOLTE PER LA
STESSA BUSTA!
DOVE SONO I KAMIKAZE QUANDO SERVONO?"
"Signorina, non si innervosisca: adesso telefono al postino!"
L'uomo telefona, il postino risponde. L'uomo si piega di nuovo, alza la tovaglia di plastica che copre un tavolino tarlato, estrae una busta
la mia busta
sorride: "Le avevamo destinato una collocazione più consona data la dimensione!"
"St'inverno compro gli stivali e vi porto la scatola!"
Così questa mattina, quando sono uscita di casa col mio tagliandino giallo in mano, il sopracciglio era già visibilmente sull'attenti.
Varco la soglia e mi attende una signora perfettina: camicia bianca, tinta e piega fatte di fresco, unghie laccate, sorriso rassicurante.
Dio c'è ci ho le prove!
"Salve! Dovrei ritirare una raccomandata! E' una busta grande più o meno così..." Le faccio segno una dimensione di un 25x35 circa.
La signora, sempre sorridente, si gira, si abbassa e raccoglie da terra una scatola delle scarpe Penelope sandalo bordeaux numero 37 e inizia a spulciare tra le buste Raccomandate

Forse le mie prove erano solo indiziarie!

Forse proprio aspettano che mi compri gli stivali!

"Signora... le dicevo... la mia è una busta grande..."

"Si ma io devo controllare la corrispondenza tra il numero della busta e quello del cartoncino!"

"Si, Signora ma la mia è una busta grande. Lei può anche controllare tutti quelle ma stiamo qui fino a Natale e lei il numero lì non lo trova!"

L'impiegato dello sportello accanto si alza, sposta la tovaglia di plastica, estrae la mia busta e la passa alla Signora.

"Fanno 11 Euro e 16."

"Ecco!"

"Grazie arrivederci!"

"Signora... mancherebbe il resto... Le ho dato 12 e 6 centesimi"

"si....si.....si.....si.... ehm..."

"Sono 90 centesimi di resto"

"Giusto!

Adesso il problema è darle 90 centesimi!"

Abbasso la testa. Davanti a lei una montagna informe di monetine.

Conta tutti i 10 centesimi ma non arriva a 90. Prova coi soldini di rame ma perde il conto. Prova coi 20, ma son multipli di due e il 90 proprio non esce.

Sbuffa

finalmente trova un 50

"Adesso mancano 2 da 20"

"Ecco! Vada pure che forse ha fretta!

Dietro di me una coda che fa una sega ai caselli dell'A4 a ferragosto!

E c'è pure qualcuno che mi chiede perchè non apro il bancoPosta...